Quasi un milone di dollari in bitcoin dagli imbarazzati guardoni
Un tempo la paura di diventare ciechi fungeva da deterrente per chi eccedeva con pratiche onanistiche o di auto-piacere . Ora la paura più grande sembra quella di non essere più in grado di guardare direttamente negli occhi i tuoi colleghi, amici e parenti se un video compromettente di te arriva nelle loro caselle di posta elettronica. I truffatori lo hanno capito e stanno estorcendo bitcoin alle vittime per ricavarne una fortuna. Secondo un’indagine condotta dalla società di cibersecurity Area 1, gli estorsori del sesso hanno finora introitato quasi 120 bitcoin per un controvalore di circa 855.000 euro (949.000 Usd) . Inizialmente riportato da Fortune, il rapporto afferma che il pagamento medio da parte delle vittime di questo particolare tipo di truffa è di 0,073 bitcoin (circa 525 euro).
Bitcoin è entrato ufficialmente nel più lungo periodo di declino di quotazione nei suoi 10 anni di storia. La criptovaluta più vecchia e preziosa del mondo ha raggiunto il massimo storico di $ 19.764 (€ 17.477,80) il 17 dicembre 2017 (secondo l’indice quotazione di CoinDesk) performando una serie di massimi ribassi da allora, fino a raggiungere il 2 febbraio 2019 il 411 ° giorno consecutivo di calo delle quotazioni. Come tale, ciò supera la durata del famigerato mercato ribassista bitcoin del periodo 2013-2015, che è durato 410 giorni dal suo prezzo più alto a quello più basso. (altro…)
VALORE LEGALE DELLA BLOCKCHAIN E SMART CONTRACT: PRIMO VIA LIBERA AL SENATO – da IL SOLE24ORE
–di Alessandro Longo – 23 gennaio 2019
Primo via libera alla norma – come emendamento al decreto Semplificazioni, ora al Senato – che inserisce per la prima volta nel nostro ordinamento le “tecnologie basate su registri distribuiti come la Blockchain” e una definizione di smart contract. Il primo aspetto è “la possibilità di dare un valore giuridico a una transazione che sfrutti un registro elettronico distribuito e informatizzato, senza passare da notai o enti certificatori centrali”, spiega Fulvio Sarzana, avvocato e membro del team degli esperti blockchain avviato dal ministero dello Sviluppo economico.
La notizia è di quelle che fanno ben sperare riguardo allo sviluppo e all’ utilizzo della rivoluzionaria tecnologia Blockchain anche nel futuro del Belpaese. Vi riporto direttamente quanto appare sulla pagina web del Ministero dello Sviluppo Economico. Rimane comunque l’affascinante dubbio di quali saranno i risvolti normativi nell’ambiente delle criptovalute ed in particolare del Bitcoin, indissolubilmente legati proprio alla Blockchain. (altro…)
Un centro commerciale con 21milioni di visitatori all’anno che vengono per utilizzare servizi offerti da oltre 4mila aziende con 10mila marchi diversi: Bitcoin City, è la prima città in Slovenia che accetta criptovalute
Alcuni giorni fa è uscito un nuovo parere dell’Agenzia delle Entrate (ricordando che vale esclusivamente per il richiedente e non è vincolante per lo stesso, ma solo per l’AF) in risposta ad un interpello ( 956.39/2018 ) di un privato cittadino che , dopo aver acquistato criptovalute nel 2013, le ha successivamente convertite in oro fisico e chiedeva in merito alla tassazione delle operazioni di cambio di bitcoin con euro e se l’acquisto dell’oro con i bitcoin generasse una plusvalenza fiscalmente rilevante.(altro…)
Regolamentazione più rigida sulle monete virtuali come il Bitcoin per evitare che siano utilizzate per il riciclaggio di denaro e il finanziamento al terrorismo.
Il primo trimestre del 2018 si è concluso confermandosi come il peggiore nella storia dei prezzi sul bitcoin. Poco meno di 115 miliardi di USD nella capitalizzazione di mercato sono andati persi e quasi la metà del suo valore dall’inizio di quest’anno è sparito. Per coloro che sono relativamente nuovi all’ecosistema, potrebbe sembrare il momento di andare nel panico o almeno di incassare ciò che resta degli investimenti iniziali. Ma , come cita un recente studio da parte degli aggregatori di informazioni finanziarie su howmuch.net, la criptovaluta più famosa al mondo potrebbe tornare presto in voga ed il recente crash del Bitcoin non è altro che un territorio familiare per i veterani che se ne occupano. Howmuch.net ha infatti recentemente pubblicato un monitoraggio dei peggiori crash dei prezzi del bitcoin intitolandolo: ” Visualizzazione della storia dei crash Bitcoin: gli hodlers sono pronti per la prossima risalita ?”, dove si cerca di mettere in prospettiva la natura ciclica della volatilità della valuta decentrata. “L’ultimo Bitcoin crash ha convinto alcuni investitori a credere che la” fine dei giorni sia vicina”, ha iniziato l’autore del post, Paul. “Questo, nonostante gli hodlers fiduciosi e gli operatori di settore esprimano la valutazione che invece ciò indichi solo che il mercato della criptovaluta potrebbe trovarsi di fronte a una nuova normalità. Così, se l’ultimo crash è stato doloroso, è meglio fare un passo indietro e valutare lo stato attuale del Bitcoin rispetto al suo passato. Il Bitcoin si è “schiantato” molte volte nel corso degli ultimi anni, ma come si sta comportando in questa ultima recessione rispetto al passato ? ” (altro…)
Quando si è iniziato a parlare di Smart Contract o di contratti intelligenti il primo pensiero e la prima semplificazione è stata quella di considerarli come una minaccia al lavoro di avvocati e notai. Ma non è affatto vero che la Blockchain o meglio, una delle dimensioni della Blockchain come gli Smart Contract sia destinata a mettere in discussione il lavoro degli studi legali o notarili. Certamente, come tutte le trasformazioni, imporrà un cambiamento, e certamente a queste figure professionali verrà chiesto di rivedere il proprio ruolo nella realizzazione di forme contrattuali fortemente innovative. (altro…)