Un’ altra prova che il Bitcoin è qui per restare: sulla scia di Microsoft, Dell, Time news il negozio e-commerce iDIAMONDS ha ora deciso di accettare bitcoin per la vendita di diamanti e di gioielleria in diamanti.
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Quanto incide sulla quotazione l’integrazione di Microsoft nell’ecosistema Bitcoin?
La notizia è certamente di quelle importanti e che fanno parlare di sè creando entusiasmo nella comunità dei bitcoiners ed è l’ultima in un anno che ha visto la consacrazione della criptovaluta a livello mondiale dopo il boom dello scorso anno. L’entrata in gioco di molti grossi player (Expedia, Paypal, eBay, Porn.com, Dish, Overstock, Dell ed in Italia il Gruppo Mondadori, solo per fare alcuni nomi) per l’adozione del bitcoin come strumento accettato e sicuro di pagamento per beni e servizi reperibili non solo in Rete e le centinaia di milioni di dollari in investimenti sullo sviluppo della tecnologia Blockchain che sta dietro alla regina delle criptovalute, hanno coinciso con un progressivo lento ma costante calo delle quotazioni (da quasi 700 euro/BTC di inizio dell’anno ad ampiamente sotto i 300 euro/BTC di questi ultimi giorni) sulla strada che porta il bitcoin verso il mainstream, verso cioè l’adozione di massa. Per chi come il sottoscritto lo segue e ne conosce le dinamiche da tempi non sospetti, tutto ciò non spaventa e non sorprende. Si tratta di un normale processo che non può che portare benefici su tutti i fronti tranne che su quello della speculazione. La situazione che avevamo l’anno scorso infatti, con una crescita inarrestabile della quotazione ed un panorama di utilizzo del Bitcoin alquanto desolante non era sostenibile: a fronte di 12 milioni di criptomonete prodotte, il circolante scambiato era appena attorno al 5%. Semplicemente si acquistava bitcoin ma non c’era come spenderle ( a meno che non si usufruisse dei mercati neri del deep web o in scommesse e gambling online) e venivano quindi congelate in attesa che il prezzo aumentasse per generare così profitto in valuta fiat (euro dollaro yen rubli sterline ecc), ovvero speculazione. Con l’entrata dei grandi players di cui sopra, ecco che uno sbocco si è creato, ma la necessità di monetizzare subito le bitcoin incassate dalle vendite per far fronte a stipendi-bollette-fornitori-tasse pagati ancora in valuta fiat, hanno fatto sì che l’offerta di bitcoin sul mercato sia superiore alla crescita nella domanda e per la legge di mercato ,unico vero regolatore di questa rivoluzione finanziaria e valutaria, tutto ciò corrisponde a un calo costante e sensibile della quotazione. Microsoft non fa altro che proseguire su questa strada in quanto , agendo attraverso il processore di pagamenti BitPay, mette a disposizione di chi vuole pagare in Bitcoin la possibilità di farlo, ma riceve immediatamente i pagamenti in USD da BitPay che li converte e genera sul mercato ulteriore offerta. Overstock dopo aver capito che il volume dei pagamenti che riceveva era arrivato a ad un buon 20% sul totale complessivo, ha deciso di non convertirli completamente in valuta fiat, ma di conservare una certa percentuale direttamente in bitcoin e investirla in sviluppo tecnologico. E’ la direzione giusta, ed io mi auguro che anche Bill Gates, che come l’articolo qui sotto fa intendere aver capito la forza rivoluzionaria del Bitcoin, voglia in breve adottarla. Concludo lasciandovi alla lettura degli articoli sulla notizia con il link a WebNews e la traduzione di quello di CoinDesk ed infine rispondendo ai molti che mi chiedono quale possa essere l’andamento della quotazione Bitcoin nel breve periodo (da qui a fine anno). Senza questa notizia avrei senz’altro detto che il trend di calo sarebbe proseguito fino a fine anno per ripartire forse solo con l’inizio del prossimo, ma la risonanza e le implicazioni della notizia di Microsoft potrebbero non spegnersi con il solo rialzo della quotazione del 4% nella giornata di oggi ed avere effetti benefici sulla quotazione anche nei prossimi giorni. Stiamo a vedere ed intanto buona lettura. Gavrilo
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A New York il Bitcoin è esentasse – Marco Viviani -WebNews 09/12/2014
Un’altra vittoria per il Bitcoin, a mio parere… La vera libertà è con il Bitcoin, si passa dallo “STATO che ti OBBLIGA a pagare le tasse” a “paghi allo Stato le tasse CHE VUOI (solo ciò e quanto ritieni giusto)”, praticamente la via per demolire gli Stati Nazionali. Nel link qui sotto l’articolo di Marco Viviani per WEBNEWS sembra confermare che anche gli Yankees si sono arresi all’evidenza… GavriloA New York il Bitcoin è esentasse
Perchè attualmente non conviene fare mining hobbystico – Gavrilo Princip 29 novembre 2014
29 novembre 2014
Spesso molte persone che da poco hanno scoperto il bitcoin e ne apprezzano le indubbie qualità intuendo la possibilità di generare profitto, mi chiedono dei consigli sul mining. Nonostante io sia perfettamente consapevole di quanto il mining sia fondamentale per il bitcoin e di quanto sia necessario che una buona parte del mining sia e rimanga in mano ai minatori hobbysti per evitare distorsioni monopolistiche od oligarchiche in questo settore,
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Western Union richiede il ritiro di una pubblicità comparativa con Bitcoin – Vox.com – 25/11/2014
Un sacco di gente – me compreso – vede Western Union come una delle società più vulnerabili alla rivoluzione dei Bitcoin. Western Union permette di inviare denaro in giro per il mondo, ma è lento e costoso. Gli entusiasti del Bitcoin dicono che la loro tecnologia può fare la stessa cosa più veloce, e per una frazione del prezzo. Un appassionato di Bitcoin ha fatto un’immagine ( un “meme”) per illustrare il punto: Ora un altro appassionato di Bitcoin, Dave Aiello, riporta che quando ha inviato questa immagine alla sua pagina di Facebook, è stato colpito da un reclamo su copyright da Western Union.
Lamassu: I proprietari di Bitcoin ATM guadagnano fino a $36.000 l’anno. – CoinDesk – Pete Rizzo 21/11/2014
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Toby + Decap – Welcome To The Blockchain (The Bitcoin Song)
CANZONE CHE CELEBRA IL BITCOIN E LA BLOCKCHAIN.
LET’S GO VIRAL!!!
Il Bitcoin è sempre più diffuso – Trendonline 18/11/2014
Da Pasquale Marinelli | Trend Online – mar 18 nov 2014 13:00 CET
E’ vero, il valore del Bitcoin è letteralmente crollato rispetto ai tempi di grande sopravvalutazione, soprattuto dopo il drammatico fallimento di un importante exchanger MtGox (attenzione: fallimento dell’exchanger, non del Bitcoin come realtà monetaria).
Bitcoin, il quadro normativo e tributario attuale
Tutti i segreti dei Bitcoin, la principale cryptomoneta
Bitcoin ma cosa sono? Si usano? Chi li usa?. Scopriamo quali sono gli aspetti tributari e legali che si celano dietro la moneta virtuale.
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Com’è messa l’Italia sul fronte Bitcoin – Motherboard 24-10-2014
Interessante articolo ed intervista a “HostFat” Franco Cimatti, presidente della Bitcoin Foundation Italia.
Ritengo che nessuno in ambito legislativo possa permettersi di inventarsi regole o di dare opinioni sull’argomento senza prima aver ascoltato la voce autorevole di chi realmente conosce cosa sia il fenomeno Bitcoin ed è partecipe di questa rivoluzione fin dagli inizi. Complimenti Franco!
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