PERCHE’ IL PREZZO DEL BITCOIN STA SCENDENDO
Mi chiedo spesso cosa influenzi l’andamento delle quotazioni Bitcoin ben sapendo che sono affidate solo al mercato, alla domanda ed all’offerta e ai rumors che girano attorno alle cryptovalute.
Ho trovato, tradotto e fatto mio un articolo di Joris de Ruiter i cui contenuti danno qualche spiegazione per esempio al calo di questi ultimi giorni…
Sia chiaro fin dall’inizio: non troverete una risposta definitiva in questo articolo. Ci sono molte teorie sul perché il prezzo sta scendendo e ritengo molto interessante analizzarle. Potrebbe essercene una che vi piace davvero, e potrebbe darsi ce ne sia un’altra che si possa ritenere essere vera, ma non c’è alcuna sicurezza. Alcune buone teorie possono essere trovate qui di seguito.
Possibili ragioni per cui la quotazione del Bitcoin sta scendendo:
- La Dell Computers sta vendendo i suoi primi bitcoin derivanti dalle vendite on line.
- Le balene (grandi possessori di Bitcoin) stanno vendendo.
- Gli investitori pensano che il Bitcoin è ancora in pericolo di bolla speculativa.
- Non vi è alcun motivo reale per far salire la quotazione, e le cryptovalute in generale, non sembrano gradire la stabilità, così il prezzo sale e scende.
- Come succede in ambito borsistico, ci sono molte persone che hanno le loro vacanze estive in questo periodo. Le persone che detengono BTC vendono un po ‘ di BTC per ottenere i soldi per i viaggi e le vacanze.
- I minatori stanno vendendo senza che siano stati fatti nuovi investimenti.
Se si guarda la tabella Bitcoin con la quotazione in USD, il movimento al ribasso sembra infatti molto coerente.
I minatori stanno costantemente estraendo nuovi bitcoin e li vendono in cambio di dollari per coprire i costi. Essi creano una costante pressione verso il basso sul prezzo. Questo di solito è compensato da investitori disposti a rifornirsi di nuovi Bitcoin. Ma gli investimenti sono scarsi. Perché?
Anche guardando su Google Trends le ricerche utenti per ‘Bitcoin’ stanno scendendo. Probabilmente quindi l’interesse degli utenti sui Bitcoin sta diminuendo in tutto il mondo. Date un’occhiata al grafico di Google Trends sopra o fate voi stessi una ricerca (dal 2009 a oggi e negli ultimi 90 giorni). Esiste una chiara correlazione tra l’interesse degli utenti e il prezzo Bitcoin. E per il momento, il nuovo interesse globale degli utenti è scarso. Inoltre i grandi investitori come i fondi pensione non faranno scorta di Bitcoin fino a quando non saranno disponibili strumenti di mercato affermati come il Winklevoss EFT e SecondMarket Bitcoin Investment cioè probabilmente non prima dell’ ultimo quarto del 2014 o dell’inizio del 2015.
Come detto da questo recente articolo price update article, i livelli dei prezzi sono determinati da queste azioni:
1. I minatori stanno estraendo e vendendo.
2. Gli investitori stanno comprando ma soprattutto accumulano aspettando di speculare e rivendere a prezzo + alto.
3. Gli appassionati stanno comprando e spendendoli acquistando beni e servizi.
Ciò può essere spiegato come segue:
1. I minatori che vendono i loro bitcoin di nuovo conio in dollari/euro (inflazione e pressione di vendita).
2. Nuovi investimenti effettuati in Bitcoin (dagli utenti attuali e da quelli nuovi).
3. I Merchants (Dell, OkCupid, Overstock, ecc) che ricevono Bitcoins li rivendono in cambio di dollari/euro.
I commercianti che ricevono Bitcoin generalmente li cambiano per USD/EUR immediatamente, e quindi generano pressione di vendita. Ma gli appassionati di shopping con le Bitcoin fanno anche scorta di nuovi bitcoin e ciò potrebbe compensare tale variazione di prezzo. Così il terzo punto dovrebbe avere scarso effetto .
Benchè un utente abbia commentato che:
Quando un importante rivenditore comincia ad accettare Bitcoin in pagamento l’effetto nel breve termine è un calo di quotazione. Perché quando un grande distributore annuncia di accettarli, i vecchi ed appassionati detentori di bitcoin ne spendono una parte per dare sostegno a tale rivenditore, spesso creando milioni di dollari di volume di transazioni in pochi giorni, e tutte queste bitcoin saranno poi convertite in fiat dal rivenditore, creando una pressione di vendita , per il breve termine.
Non ho conferma che questo sia vero, ma forse Dell sta vendendo i primi bitcoin ricevuti dalle vendite on line.
Nel lungo termine, questo è buono per Bitcoin, dal momento che ogni azienda che accetta pagamenti in Bitcoin ribadisce l’utilità del Bitcoin, quindi più persone vorranno comprare e ne fanno uso.
Per il momento, i minatori sembrano essere vincenti grazie agli investitori.